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Bibiana (TO) Italy, torino, Italy
visitate i nostri siti: www.dbfescavazioni.it www.oggettiinpietra.com e vedrete il meglio o una buona parte di ciò che la Pietra di Luserna, unica nel suo genere, può darvi! In oltre visitate il sito www.andareatertufi.com e scoprirete un mondo di tartufi!

mercoledì 27 giugno 2012

COME SI CREANO I BLOCCHI IN PIETRA DI LUSERNA

Dalle pezzature informi derivate dalla brillatura sulla cava, si ricavano delle forme reglori mediante la riquadrtura con l'ausilio sempre delle baramine e della miaccia detonate come nella brillatura (vedi video precedente) ma in quantità minore.





I blocchi informi se non presentano malformazioni vengono sezionati per ricavarne spacchi naturali: rivestimento, pavimento e tetto.









I blocchi informi con difetti che ne precludono la lavorazione vengono destinati all'uso "scogliera": sostegnko fiumi, muti a secco anche di dimensioni elevate.












I blocchi più piccoli e inutilizzabili sia in una maniera che nell'altra possono essere destinati
all'abbellimento giardino.





I blocchi da telaio sono blocchi informi riquadrati ma di grandi dimensioni che vengono tagiati sotto al telaio per recuperare delle lastre di diverso spessore che successivamante vengono trattate con la fiammatura oppure con la lucidatura o con la spazzolatura e diventano pavimenti, rivestimenti, tavoli scale, soglie, etc per interno ed esterno.

lunedì 25 giugno 2012

BRILLATURA DELLA CAVA

Una delle prime fasi della lavorazione della pietra di Luserna è l'impiego di esplosivi (polvere nera) per staccare dalla bancata i blocchi che successivamente verranno lavorati. Si fora la bancata con l'ausilio di "baramine"(aste di metallo che perforano) di diverse lunghezze a seconda dello spessore della bancata, per mezzo di taglia blocchi. Successivamente si introduce polvere nera e miccia detonante nel foro, e per tutti i fori, poi si collegano tutti i fili che fuoriescono dai fori sempre attraverso miccia detonante e alla sommità di questo filo si piazza un detonatore. Il detonatore collegato ad un pezzo di miccia a lenta combustione che da il tempo perchè brucia molto lentamente a mettersi in sicurezza.
Vi proponiamo alcuni esempi nel video qui presente. Buona visione

FOTO DI PAVIMENTI IN CUBETTI

Ecco alcune foto che fanno da esempio ai pavimenti in cubetti di Pietra di Luserna:

Per le offerte sul pavimento in visione cliccare il link:
http://annunci.ebay.it/annunci/altro-arredamento-e-casalinghi/torino-annunci-bibiana/offerta-pavimento-in-pietra-di-luserna-a-cubetti/18698123

cubetti di Luserna con strisce di cubetti in marmo bianco

Piscina con pavimento in cubetti di Pietra di Luserna e bordo piscina  in beola

pavimento in cubetti in pietra di Luserna
con bordura in Luserna Fiammata  25 a correre












Cubetti in pietra di Luserna e Porfido rosso 

Cubetti in pietra di Luserna e Porfido rosso con Piastrelle fiammate 20 x 30

martedì 19 giugno 2012

TRATTAMENTI E PULIZIA DELLA PIETRA DI LUSERNA



La pietra di Luserna come molti ignorano è una pietra molto assorbente, l'olio che accidentalmente cade e sporca un piano cucina o un pavimento o un muro non è da considerarsi un problema se si usano dei prodotti specifici per renderla impermeabile, il trattamento è realizzato tramite IDRO-OLIO REPELLENTI, un liquido da passare con un semplice straccio che forma una patina che proibisce ai liquidi di intaccare la pietra.
(Le foto qui riportate sono state trattate coi suddetti oli) per le pose esterne il trattamento non è obbligatorio)
piano cucina in pietra di luserna
bocciardata sui lati e fiammata

Scala interna in piatre di luserna
lucidata

venerdì 15 giugno 2012

LA POSA DEI CUBETTI

I cubetti li trovate nelle piazze, nei passaggi pedonali bordati da cordoli di ogni tipo, incastonati con atri tipi di materiali o forme. Ma la posa come avviene? Ogni cubetto viene preso e visionato dal posatore esperto che lo posiziona accanto ad un cubetto gia piazzato secondo un ordine di progetto e disegno per ottenerne il massimo del effetto.
la posa può essere fatta:







  • TERRAPIENO: Vibrando il terreno sottostante da renderlo compatto posizionando sabbia e cemento mescolati a secco si posizionano i cubetti ed in seguito il tutto viene bagnato facendo penetrare bene sabbia e cemento nelle varie giunture in fine si lava la superficie;
  • PLATEATICO DI CEMENTO: dove si prepara innanzitutto un sottofondo di cemento armato con una griglia elettro saldata che ne lega la consistenza. Quando la base è asciutta si versa sabbia e cemento a secco, si posizionano i cubetti a seconda del disegno prestabilito dal cliente e si bagna facendo penetrare sabbia e cemento nelle varie giunture ed in fine si lava la superficie.





Entrambe le modalità di posa a prima vista non mostrano differenze, il plateatico in cemento si usa su terreni non ancora compattati o dove non ci sono problemi di spazio dato che si deve scavare almeno 60 centimetri nel terreno per poter fare il basamento di cemento con 30 centimetri di ghiaia al disotto.

lunedì 11 giugno 2012

COME SI CREANO I CUBETTI

La nascita di ogni singolo cubetto si ottiene sezionando il blocco estratto o eventualmente già lavorato ma pur sempre di dimensioni notevoli, in pezzetti più piccoli e da questi ultimi con l'uso di una trancia meccanica si spaccano le Liste, (dei mattoncini adatti per muratura con lunghezze a correre ma con gli stessi spessori dei cubetti), che se ulteriormente tranciate fanno si che si ottengano i cubetti che possono essere di diverse misure in base al pezzo suddetto. 
Le misure possono essere di 3 tipologie da 2 a 4 cm , da 4 a 6 cm ed in fine da 8 a 12 cm. 
Vengono sistemati in apposite ceste per favorirne la visibilità e impedire che si scheggino e quindi danneggino tra di loro nel trasporto.

martedì 5 giugno 2012

LAVORAZIONE A SPACCO NATURALE



La Pietra di Luserna presenta al suo interno dei piani di discontinuità detti scientificamente piani di
scistosità che suddividono un blocco in tante lastre di spessore variabile. Ad un buon operaio
scalpellino sono sufficienti pochi sapienti colpi con martello e scalpello per dividere il blocco lungo
i suddetti piani. Le lastre di piccole dimensioni vengono utilizzate come mosaico e le grandi
vengono riquadrate e lavorate per farne lastrame regolare, tra cui le tradizionali lose.

Tranciatura
Per ottenere blocchetti da pavé e liste da muro, si operano ulteriori spacchi naturali con l'ausilio di
un macchinario detto trancia, speciale pressa che spacca la roccia per compressione ed è costituita
da una lama (composta da vari coltelli indipendenti) che comprime la roccia fino alla sua rottura.

Segagione
Se il blocco di Pietra di Luserna non presenta piani di scistosità o se questi sono troppo radi e
irregolari si procede alla segagione del blocco stesso. Le apparecchiature più usate sono la
segatrice a disco gigante e il telaio multilama.
La prima utilizza un disco, con diametro di 3,5 metri, sulla cui corona sono saldati denti diamantati.
La seconda è dotata di tante lame d'acciaio quanti sono i tagli da effettuare. L’azione di taglio
viene effettuata da una torbida costituita da acqua, calce e graniglia metallica; quest'ultima
trovandosi fra la lama e la roccia svolge un'azione abrasiva che consuma la roccia al di sotto della
lama stessa ed esegue così il taglio.

lunedì 4 giugno 2012

LAVORAZIONI SUPERFICIALI


Le superfici derivanti dalla segagione si presentano lisce ed opache owero esteticamente poco
gradevoli. AI fine di migliorare l'aspetto estetico le lastre segate subiscono alcuni trattamenti
superficiali che le rendono di una bellezza almeno equivalente a quelle ottenute a spacco naturale.

Fiammatura
Breve surriscaldamento della superficie lapidea alla potente fiamma fuori uscente da un cannello
alimentato a gas propano. Lo shock termico dovuto al repentino innalzamento di temperatura fa
scheggiare superficialmente la roccia rendendola quasi identica a quella ottenuta con lo spacco
naturale.



Lucidatura
Viene eseguita per ottenere una superficie a specchio owero perfettamente levigata e riflettente.
Per questa operazione si usa uno speciale macchinario dotato di teste rotanti abrasive a grana
finissima che spianano tutte le asperità della roccia fino ad ottenere un piano lucido.

Bocciardatura
È il più antico metodo di trattamento superficiale, consistente nel percuotere la lastra con un
utensile a fitte punte piramidali, il punzone, che genera scalfitture di forma e dimensioni variabili.
Si ottengono così delle superfici dall'aspetto scabro.
Generalmente questo tipo di trattamento è riservato solo alla rifinitura delle coste delle lastre
fiammate o alla creazione di motivi geometrici sulle lastre lucidate